E la tappa a Kyoto è bella e finita...
Domattina partiamo alla volta di Osaka dove ad attenderci ci saranno il mitico museo Tetsuka e l'enorme parco dell'expo. Oltre che la gita a Nara, rimandata per causa maltempo.
Ora, due parole su Kyoto.
La città sorge attorno ad alcuni dei templi più importanti della religione shinto ed è sostanzialmente in costante conflitto con se stessa.
Se da una parte incontriamo la tradizione e il misticismo giapponese, dall'altra troviamo un enorme quartiere commerciale che ci fa sentire ancor di più la voglia di tornare a Tokyo. Ma teniamo duro, e partiamo con le visite ai templi.
Il turismo qui è alle stelle e a ben guardare il numero di occidentali quasi equipara quello degli asiatici. Cosa curiosa è vedere gli stessi giapponesi muoversi muniti di cartine. Infatti qui è alto il numero dei pellegrini giunti da ogni parte del giappone per visitare i vari luoghi sacri.
La città in sé non mi ha detto molto, anche se le visite ai templi mi hanno lasciato una pace interiore che da noi non è facile trovare. Non avrei mai immaginato che suonare un campanaccio, meditare composto o accendere un incenso ad un altare potesse essere così rilassante. I giapponesi inoltre sono molto cordiali con chi visita con rispetto i loro templi e si avvicina alle loro pratiche anche solo per curiosità.
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